giovedì 1 ottobre 2009

Disorganizzazione orientale

Oggi finalmente posso andare a richiedere l'estensione del visto turistico di un mese, per poter soggiornare i 3 mesi previsti inizialmente.


Avendo già visto come vanno le cose da queste parti ho preparato tutto per evitare soprese.
  1. Il giorno di arrivo in areoporto a Suvarnabhumi mi sono fatto dare numero di telefono ed indirizzo scritto in lingua thailandese, in modo da poterlo mostrare al tassista di turno. Vi faccio notare che i tailandesi non riescono a leggere gli indirizzi scritti con l'alfabeto inglese, quindi senza la scritta con i loro caratteri non si va da nessuna parte!
  2. La mattina dall'albergo faccio chiamare il numero di telefono per verificare che l'indirizzo sia corretto, che gli uffici siano aperti e che possa procedere con la richiesta di estensione del visto.
Risultato: sembra tutto OK!

Prendo il taxi perchè in questo caso sono io a non capire assolutamente nulla dell'indirizzo! Fortunatamente scopro che gli uffici sono vicino a Lumpini Park, il parco più grande della città. Dato che ci sono già stato la vita del ritorno non sarà un problema.

Ma il bello è quando arrivo agli uffici di immigrazione: un tipo che parla anche bene inglese mi spiega che per richiedere l'estensione del visto:
  1. bisogna andare presso altri uffici situati presso un altro indirizzo. Me lo passa, ma scritto in tailandese: ancora una volta non si capisce dove andare.
  2. è troppo presto per chiedere l'estensione. Questa può essere ottenuta solo quando il visto è in scadenza!!!
In pratica scopro che ho passato quasi una settimana intera a Bangkok... per niente!!!

L'unica bella notizia è che gli uffici immigrazione a quanto dice si trovano anche a Rayong e che sono abilitati all'estensione del visto.

Ancora una volta sono stato fregato dalla disorganizzazione orientale.

Questa è la caratteristica più soprendente per i turisti bisognosi di informazioni: chiedere NON serve a nulla.

Passanti, tassisti e autotrasportatori, poliziotti o addirittura ufficiali della TAT (ente governativo tailandese che si occupa del turismo): nessuno sa mai niente!!!

E se qualcuno ti risponde? Tutti contenti?
Magari! E' nella normalità che le informazioni ricevute siano errate, almeno in parte, se non completamente inventate...

per es. I Giapponesi culturamente non possono rispondere di NO. Per un giapponese è un'onta personale mostrare di non essere in grado di rispondere ad una domanda. Quindi se messi alle strette... inventano!

In Thailandia le volte in cui ho ricevuto risposte totalmente errate e fasulle non si contano più.
Personalmente ringrazio l'era delle reti informatiche che mi permette di entrare in un internet caffè e per 1 euro passare un'oretta a cercare su siti italiani o inglesi le informazioni di cui ho bisogno.

In India, dove la gente parla inglese e quindi ci si comprende facilmente, cambia qualche cosa? Neanche per sogno!

Il punto centrale di convergenza di tutti i problemi è l'indirizzo stradale dei posti. Non c'è occidentale che passando in Oriente non abbia a scontrarsi con esso. Nell'est del mondo sembra che sia una componente importata dall'Ovest e mai veramente digerita.
Mi è già capitato di ottenere un indirizzo ufficiale che oltre alla via ed il numero riportasse informazioni tipo: "raggiunto il pescivendolo gira a destra", "quando vedi il Seven-eleven torna indietro alla prima traversa","vicino al Grand Hotel XXXX"...
... il sistema a volta mette in difficoltà gli stessi tassisti. Succede che ti chiedano un numero di telefono della destinazione per chiamare e chiedere informazioni a loro volta!

In Thailandia l'organizzazione degli indirizzi divide le strade in: principali e traverse.
Le strade principali sono i Thannon e con il loro nome indicano la zona della città. Le strade traverse, i Soi, invece sono solo numerati. I numeri pari da una parte, mentre i numeri dispari dall'altra.

In base a cosa si decide se una strada è un thanon od un soi non è sempre chiaro perchè alcuni soi sono anche a 4 corsie. Se sono grandi, spesso hanno anche un nome.

Il mio albergo a Bangkok come dicevo è in zona Sukhumvit, soi 4.
Quindi a partire dall'inizio dalla thannon Sukhumvit, la seconda traversa sulla destra è la mia strada. L'albergo poi si trova "da qualche parte" lungo la strada: è d'obbligo la ricerca!

1 commento:

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