giovedì 15 ottobre 2009

Jessi è partita

Questa settimana il padre Australiano di Jessi ha vissuto al centro dei camilliani.

Era arrivato circa una settimana prima, ma era rimasto a Pattaya con un suo amico...
...e questo per chi conosce il posto citato dice già molto.


Qui è stato presente per seguire le procedure operative che la bambina deve assolutamente seguire per non ritornare in AIDS (com'era quando è stata presa dal centro un anno e mezzo fa) e per far tradurre le cartelle mediche in inglese, in modo da poterle consegnare ai medici australiani.

Normalmente dire che una orfana è stata ripresa dai propri genitori dovrebbe essere una bella notizia, ma in questo caso alcuni presupposti ci danno l'impressione che lasciare l'orfanotrofio potrebbe essere un male per lei:

  1. la bambina ha bisogno di cure rigorose con le pillole giuste prese al momento giusto della giornata, che sia il mattino, il pomeriggio o la sera
  2. il padre al momento non ha un lavoro vero (voleva vendere il cellulare per recuperare un centinaio di euro)
  3. l'idea del padre è quella di affidare la bambina ad una filippina che vuole prendere in moglie e che NON hai mai VISTO la bimba.
... lascio aperto ogni commento.

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