venerdì 6 novembre 2009

Brother Joy

Quattro sono i religiosi del centro: tre - father John, father Peter e father Andrew - sono già preti consacrati a tutti gli effetti.

Invece Brother Joy, come dice già il nome, è un frate.

Se gli si chiede cosa pensa di sè lui racconta che Dio gli ha assegnato un piano da seguire.
Tale piano comprende in modo completo il suo presente, il passato ed il futuro.
Lui lo scopre giorno per giorno, mettendone insieme i pezzi. Anche quando sta male, sa che quel dolore serve per fargli imparare nuove componenti del significato della vita e che comunque è solo temporaneo. Il sapere dell'esistenza di un piano apposito per lui, lo aiuta a gestire i momenti difficili.

Per questo a 12 anni ha deciso di diventare un religioso camilliano. Al momento non ha ancora terminato gli studi seminaristici, ma è all'ìnterno di questi che si è inserito il lavoro al centro sociale.

Il suo scopo dichiarato è quello di creare/inventare e poi organizzare le attività per i pazienti. Attività che vengono eseguite durante i pomeriggi della settimana.

Dato che questo lavoro non lo occupa a tempo pieno, riceve spesso anche incarichi organizzativi da parte dei padri, come padre Giovanni o father Peter, anche riguardanti altre sezioni del centro o le sedi camilliane in zona.

Sua per esempio è l'organizzazione del PCU contest di cui avevo parlato in un post precedente.

Qui sotto in una foto mentre lavora al computer:

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